Libertà o morte! Pensate sia impazzita, vero? Libertà poi di questi tempi suona un po’ strano quasi un’utopia.

Ma queste due parole sono alla base, le keywords piacerebbe dire al marketing, dello spirito greco.

E non solo… la vedete questa bella bandiera bianca e blu (non so quante ne ho fotografate durante i miei viaggi. Sono una specie di stalker delle bandiere)…

…oggi verrà issata felice in ogni città, in ogni piazza, su ogni balcone della Grecia perché oggi è un giorno di grande festa per i greci, si festeggiano i 200 anni di indipendenza greca.

Ma indipendenza da chi? Sempre loro, gli ottomani. Molti secoli fa, infatti la Grecia faceva parte dell’Impero Ottomano ma il 25 marzo del 1821 iniziò la sua rivolta ufficiale, al grido appunto di “Libertà o morte”.

La Chiesa Ortodossa ha poi abbinato a questa festa anche un importante celebrazione religiosa ossia l’Annunciazione del signore.

Insomma oggi in Grecia è un po’ come per  noi italiani il 25 aprile, ma i greci sentono questa festa molto di più, in ogni angolo del paese ci sono parate e celebrazioni di ogni tipo.

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Ma in occasione dei 200 anni, non sarà solo la Grecia a festeggiare ma sarà il mondo a tingersi con  le nove strisce orizzontali bianco e blu.

Da Sidney alle cascate del Niagara.

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All’Italia, dove il palazzo senatorio del Campidoglio, stasera sarà illuminato  così:

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Ma perché bianco e blu. Ve lo siete mai chiesti?

L’alternanza dei colori vuole simboleggiare l’azzurro del mare e del cielo, e il bianco della schiuma delle onde che si infrangono sul blu del mare greco. Questa è la spiegazione più poetica…ma anche la mia preferita;)

Ma i colori sono anche quelli della Casa Reale, d’origine bavarese, regnante in Grecia fino al 1862. Più probabile un riferimento all’azzurro del mare e del cielo e al bianco della schiuma delle onde, delle nuvole e la purezza dell’anima greca.

Le nove strisce, invece? Ci sono non una ma tre interpretazioni…scegliete la vostra:

• rappresentano le nove sillabe della frase “Libertà o morte” (Έλευθερία ἢ Θάνατος – E-lef-the-rì-a i Thà-na-tos).
• rappresentano le nove lettere della parola Έλευθερία (Libertà).
• simboleggino le Nove Muse.

Ma come si chiama in lingua greca questa bandiera?

Cosa devo dire se sono presa da una crisi di patriottismo e voglio comprare una bandiera greca?

Devo chiamarla così:

Galanolefki (blu-bianca) e Kyanolefki (ciano-bianca).

Se poi volete articolare una frase di senso compiuto, potreste dire così:

Μπορώ να αγοράσω αυτήν…ecc Ossia Posso comprare quella bandiera greca?

Ma festeggiare, o comprare bandiere greche, si sa, fa venire un po’ di fame e quindi cosa potremmo mangiare oggi se fossimo in Grecia (ah quanto sarebbe bello).

Sappiate che dovrete restare light, non è Pasqua, dimenticate gli agnelli ;P e passate al pesce anzi al Bakaliaros skordalia, ovvero baccalà fritto e croccante, accompagnato da una salsa di patate e aglio.

Un piatto simbolo di questa giornata.

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Che dire…abbiamo parlato di bandiere, di feste, di cibo e chiudiamo con la musica.

Oggi sono queste le note che vibreranno nei cuori dei greci e dei nostri amati Corfioti (sì i cittadini di Corfù si chiamano così).

 L’inno ufficiale greco si chiama “΄Υμνος εις την Ελευθερίαν” (“Inno alla libertà”), tratto da una poesia scritta da Dionysios Solomos per onorare la lotta dei greci.

Ecco qui testo e traduzione:

Anteprima(si apre in una nuova scheda)

Bandiere in alto, volume al massimo, buon 25 marzo amici filogreci e corfulovers